mercoledì 29 settembre 2010

Confusioni in rima

Ovvero storia di alcune riflessioni nate ad una discussione attorno ad un tavolo di un ristorante.
Quel giorno ero a pranzo coi miei genitori e, in mezzo ai soliti discorsi, salta fuori una frase: “quelli che confondo rivoluzione con maleducazione”, che stava ad indicare chi, con la scusa di voler cambiare le convenzioni sociali, non si curava minimamente dei suoi comportamenti e delle reazioni che essi suscitavano nelle altre persone, risultando così essere un maleducato e basta.
Premesso che conosco bene questo sia il tipo di meccanismo, sia il tipo di persona che lo esprime, a me è venuto in mente un altro potenziale equivoco, magari più sottile, ma a mio parere decisamente più diffuso e più pericoloso, ovvero quello creato da “coloro che confondono cortesia con ipocrisia”.
Infatti, mentre i primi, alla fine, finiscono per emarginarsi da soli, visto che la società mal accetta la maleducazione, i secondi, proprio a causa dei comportamenti compiti e cortesi che sanno tenere nella maggior parte delle occasioni, si ritengono legittimati a fare qualunque cosa passi loro per la testa, anche se questo vuol dire o mancare di rispetto, o danneggiare altre persone.
Voi che ne pensate?

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