lunedì 23 gennaio 2012

Tanto da dire... intermezzo

Sottotitolo: Cosa capita quando si spengono i brusii ed i frastuoni inutili?

Ebbene sì, è capitato anche questo. Mai, fino a qualche anno fa, avevo mai immaginato una situazione del genere nel mio quotidiano, sia perché pensando prima da bambino e poi da adolescente, pensavo per passione che ciò fosse proprio inconcepibile e più tardi, pensando da adulto, era comunque un sottile rumore di fondo a cui ero abituato e che mi lasciava abbastanza indifferente, che però sapeva ancora darmi, in certi momenti, un piacevole divertimento e che quindi accettavo pacificamente. Di che sto parlando? Del fatto che, da ormai un anno, vivo tranquillamente SENZA TELEVISIONE. Per dirla meglio, ho ancora un apparecchio televisivo in casa ma, visto che nel giro di sei mesi mi si sono fritti ben 3 decoder (2 dei quali mi sono stati regalati perché, se fosse stato per me, dopo la "prima frittura" non avrei preso nemmeno il secondo decoder) mi sono rifiutato di comperarne un 4° (e anche di farmelo regalare), per cui, col fatto che adesso i canali televisivi sono tutti su digitale terrestre o su parabola (che comunque non ho) ecco che l'apparecchio televisivo che ho, altro non è diventato che un bello schermo da 21 pollici per vedermi i DVD di film e/o serie televisive che ho in casa e devo dire che la cosa non solo non mi ha disturbato affatto, ma mi lasciato due doni molto preziosi: la possibilità di scegliere quando e dove andarmi a reperire le notizie che mi incuriosivano e, soprattutto, il riappropriarmi, in questo mondo dove tutti sembrano poter vedere tutto "in presa diretta" in qualunque parte del globo si trovino, della possibilità di lasciarmi sorprendere da un fatto di cui, magari, venivo a conoscenza solo ore o giorni dopo. Mi ricordo, infatti, di come sono venuto a sapere delle morti di Sergio Bonelli e di Marco Simoncelli, di come la notizia in entrambi i casi mi avesse colto assolutamente impreparato e di come il non avere il chiasso mediatico delle immagini televisive mi abbia portato a vivere in maniera molto più intensa ed intima il dolore che ho provato.

Infine, come ciliegina sulla torta, ho avuto modo di constatare che potevo informarmi anche meglio su ciò che accadeva nel mondo tramite altri mezzi (vedi radio o in internet) e per di più nei modi e nei tempi in cui decidevo io.

Che dire d'altro? forse che la televisione non sia più così utile come sembra?

ciao e a presto.

1 commento:

creativando - creativando ha detto...

è da quasi un anno che condivido il "no tv" con te

in linea di massima non mi manca, solo in alcuni momenti la vorrei, ma solo per brevi momenti

senza tv si vive benissimo :)