sabato 31 dicembre 2011

Tanto da dire parte 1....

Sottotitolo: Un anno, una ballata.

Ci sono anni che segnano punti di svolta, altri in cui ti sembra di viaggiare con il vento in poppa, ed altri ancora in cui ogni singolo metro di strada che percorri sembra un groviglio inestricabile di rovi attraverso cui, in un modo o nell'altro, devi passare per andare oltre; ebbene, se mi guardo alle spalle e osservo ciò che ci è capitato in questa  annata, devo dire che il 2011, per noi, ha riassunto tutte e tre le caratteristiche in una botta sola e precisamente:

una prima parte, in cui ogni singolo giorno dovevi veramente tirare fuori tutte le tue energie e la tua volontà di andare avanti, perché il tempo sembrava scandito come un orologio da una serie consecutiva di mazzate che ci piombavano addosso da ogni dove (per maggiori dettagli leggere la migliore risposta di sempre)

un punto di svolta, arrivato ad inizio luglio quando, guardando il volto teso e scavato di mia moglie, le ho detto che era arrivato il momento di iniziare a muoversi in maniera decisa per cercare il mutuo per il rogito del nuovo appartamento, perché "visto tutto quello che stiamo passando, abbiamo bisogno di prenderci delle soddisfazioni, quindi ho deciso che iniziamo a muoverci per garantirci casa nuova".

una seconda parte in cui situazioni e sensazioni hanno preso una direzione decisamente più positiva e, anche se la sorte in alcuni momenti ha provato a ributtarci a terra, siamo sempre riusciti a cadere in piedi e a riprendere il percorso che avevamo intrapreso (vedi corda tesa) per poi chiudersi, per quel che mi riguarda, con due soddisfazioni assolutamente enormi: la prima, l'amicizia complice sbocciata definitivamente tra mia moglie e la mia prima donna con un abbraccio tra loro che è diventato uno dei miei ricordi più preziosi e belli in assoluto; la seconda un riconoscimento professionale da parte dell'azienda per cui lavoro che è arrivato in maniera assolutamente inaspettata.

Alla fine di tutto, nonostante tutto, non posso che dare un segno decisamente positivo anche a quest anno, proprio perché abbiamo saputo reagire insieme a tutte le avversità che abbiamo incontrato e perché abbiamo saputo andarci a prendere la gioia anche nei momenti più duri e cupi dell'anno.

E per finire, come capita ogni anno, anche in questo c'è stata tantissima musica nuova (scoperta e/o riscoperta) che ha saputo farmi vibrare, ma per questo vi rimando alla parte 2, che scriverò quanto prima ;)

A presto.

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