lunedì 11 ottobre 2010

Tanti piccoli attimi...

Non c’è un motivo particolare per scrivere queste righe, se non buttare giù le sensazioni di questo ultimo periodo, in cui un susseguirsi di eventi notevoli mi ha lasciato addosso un carico emotivo che solo adesso comincio ad assimilare appieno. Dalla ricerca di un nuovo appartamento, in cui poterci allargare come spazio, che è giunta al secondo atto, dopo un primo tentativo andato storto, alla morte di mia suocera, avvenuta a luglio nel lasso di 72 ore per un aneurisma cerebrale; dall’opportunità di lavoro avuta da mia moglie, in un ambiente poi rivelatosi una portentosa presa in giro da parte di persone assolutamente indegne, al suo volto in cui adesso rivedo molto più spesso la “figlia” a cui manca la mamma e si preoccupa per suo padre, rimasto solo a fronteggiare la vita dopo 51 anni vissuti con la sua compagna; dai suoi pianti perché sentiva che il lutto piombatole addosso la stava portando sull’orlo dell’apatia e della depressione, alla sua lenta reazione che le ha riportato il suo consueto sorriso sulle labbra; dalla situazione nel mio ambiente di lavoro, ai progetti che stiamo facendo assieme per sistemarci casa nuova a nostra misura. Tutto questo ci ha messo di fronte ad un calderone emotivo ed a una serie di tensioni, che comunque siamo riusciti a superare assieme, mantenendo il nostro modo di sorprenderci a vicenda e questo mi ha portato un ulteriore grado di coscienza su quello che siamo stati fino ad ora: una coppia che ha fatto del dialogo continuo, costante, sincero e quotidiano la sua caratteristica principale; un dialogo, poi, che è sempre stato esteso a tutti gli aspetti della nostra vita, sia comune che privata, portato avanti sia per poterci capire e conoscere, sia per poterci confrontare e progettare il nostro futuro, facendo in modo di non prevaricarci l’un l’altro, ma di venirci reciprocamente incontro. Tutto quello che abbiamo fatto finora, è sempre stato frutto di un dialogo e di una collaborazione che, alla fine, ci sempre reso entrambi orgogliosi del risultato finale e che spesso ha visto anche le altre persone che si sono trovate coinvolte in alcuni eventi della nostra vita, restare profondamente colpiti (esemplare che a due anni di distanza chi ha partecipato al nostro matrimonio se lo ricordi ancora come qualcosa di speciale).
Mano a mano che il tempo passa, io e mia moglie andiamo avanti e, giorno dopo giorno, costruiamo la nostra vita sulla base di ciò che vogliamo, incoraggiandoci reciprocamente a vivere le nostre passioni e senza farci influenzare da pressioni esterne.
Siamo una coppia felice ed io sono orgoglioso della persona che ho sposato.

2 commenti:

creativando - creativando ha detto...

quello che mi continua a sorprendere di te è il modo di riuscire a tirar fuori le cose che scrivi/dici.
spesso mi lasci di stucco, proprio come oggi.
oggi, poco dopo che sei uscito di casa, ho letto questo tuo scritto e mi sono venuti i lacrimoni, mi sono commossa.
grazie per quello che sei e per il desiderio che condividi con me, di costruire assieme il nostro futuro.

Barbro ha detto...

Grazie a voi di essere così
Grazie a voi che siete un esempio speciale per gli amici
Grazie per avermi accettato come vostra amica
E' bello vedervi rincontrare dopo pochi/lunghi giorni di lontanaza e vedere i vostri sguardi che si incrociano, i vostri occhi che si illuminano e i sorrisi che si allargano fino ad abbracciare calorosamente tutto quello che vi circonda e tutti quelli che stanno convivendo quel momento magico............
e' speciale che nonostante tutti i vostri problemi e i vostri pensieri voi abbiate sempre il tempo per gli amici per parlare o per sostenerli
Grazie di esistere
Grazie di essere come siete
Grazie di avermi accettato nella vostra vita
Grazie di essere entrari nella mia vita
un caldo abbraccio Barbro